Trovata una siringa in stazione: è emergenza

E’ emergenza droga nella stazione ferroviaria di Torrazza Piemonte. Infatti, proprio nei giorni scorsi, alcuni pendolari che stavano aspettando il treno hanno trovato, lungo i binari, una siringa.

Trovata una siringa in stazione

E’ emergenza droga nella stazione ferroviaria di Torrazza Piemonte. Infatti, proprio nei giorni scorsi, alcuni pendolari che stavano aspettando il treno hanno trovato, lungo i binari, una siringa. Un ritrovamento che riapre un discorso che da tempo il primo cittadino Massimo Rozzino porta avanti in paese, cioè quello della sicurezza. Il tema che sin dall’inizio del suo primo mandato Rozzino ha messo come prioritario posizionando nei punti strategici del territorio le telecamere di videosorveglianza.

L'intervento del sindaco

«Il problema droga all’interno della stazione è un problema che io sindaco non posso risolvere, almeno al momento - spiega Rozzino -. Ho saputo del ritrovamento della siringa ma non posso intervenire perché gli interni della stazione sono di competenza di Rfi non del Comune. Nel piazzale, invece, di competenza comunale ho già posizionato da tempo le telecamere di videosorveglianza. Così come le ho posizionate nei punti strategici del paese e nei punti dove sarebbe più facile utilizzare certi tipi di sostanze, tipo i parchi giochi».

In attesa della convenzione

Ma Rozzino entra nello specifico: «Da tre anni ho aperto un tavolo di confronto con Ferrovie per ottenere in gestione la sala d’aspetto che era stata chiusa per mancanza di personale. Ma stiamo ancora aspettando la convenzione firmata da Rfi. L’ultima versione gliel’ho inviata circa un mese fa. Qualora ottenessi la gestione potrei riaprirla con una chiusura automatica, ristrutturarla e posizionare anche delle telecamere di videosorveglianza. Ma prima di questo documento assolutamente non posso prendere alcun provvedimento. Posso solo mantenere pulito e sicuro il piazzale antistante».
Un problema molto serio perché in paese si torna a parlare di un fenomeno pericoloso, un fenomeno difficile da identificare anche per via dell’assenza di telecamere.
Dunque per i torrazzesi e i pendolari non resta che sperare che Rfi dia il via a questa convenzione così da dare pieni poteri al primo cittadino.

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