Truffe estive, come difendersi dai raggiri delle vacanze

Truffe estive, come difendersi dai raggiri delle vacanze
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Ecco un breve vademecum per evitare spiacevoli truffe estive.

Truffe estive

Estate, tempo di vacanze e di relax. E' per questo che, approfittando della stanchezza dopo un'intera stagione di lavoro, i professionisti della truffa si cimentano in nuovi espedienti. Per questo prima di ogni "partenza di massa", le associazioni di categoria e a tutela dei consumatori, lanciano il proprio appello a prestare la massima attenzione per evitare di ritrovarsi di fronte a spiacevoli incidenti di percorso.

Attenzione alle case-vacanze truffa

A lanciare l'ennesimo allarme, in questo caso, è la Fiaip Torino (Federazione italiana agenti immobiliari professionali), che stila un elenco di consigli per potersi rilassare al sole senza troppi pensieri. “Il buon senso è la prima accortezza per evitare che la vacanza si trasformi in una disavventura”. Dice Aurelio Amerio, presidente di Fiaip Torino. “Quando ci si riduce all’ultimo per trovare una sistemazione per le vacanze – spiega - si possono scovare sul web offerte straordinarie di case date in affitto. Pensiamo che siano proposte last minute, ma in realtà dietro a prezzi stracciati si possono nascondere veri e propri imbrogli”. Appartamenti inesistenti o super ville che, una volta arrivati, si rivelano dei buchi, sono casi non così infrequenti in rete. “Bisogna soppesare prezzi e proposte, se ci lasciano increduli per le basse tariffe applicate, sotto sotto potrebbero essere delle trappole per chi è in buona fede”, aggiunge.

Come fidarsi di un annuncio immobiliare?

“Per prima cosa prendere contatti con l’inserzionista e farsi mandare qualche foto in più, possibilmente anche copia della carta d’identità del proprietario e le coordinate di dove si trova l’alloggio – spiega Amerio -. Si possono inserire le immagini su google e vedere se i proprietari nei vari annunci sono sempre gli stessi o cambiano da sito a sito: in questo caso potrebbe nascondersi una truffa”. Occhio ai pagamenti richiesti. “E’ bene avere qualche dubbio quando è richiesto il pagamento anticipato di tutta la quota per il soggiorno o quando ci sono iban stranieri anche per case in Italia. Si può provare a inserire l’iban su google e fare una ricerca”. In generale sono più prudenti pagamenti tracciati, paypal e carte prepagate, evitando di condividere i dati del proprio conto corrente o della carta di credito.

E per i furti negli appartamenti deserti?

Come difendersi, invece, dai furti in appartamento? Un ampio approfondimento su La Nuova Periferia di Chivasso in edicola domani, mercoledì 1 agosto 2018.

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