Vandalizzata la tomba della figlia al cimitero, lo sfogo della mamma della bimba

"Mi fai una gran pena, poveraccio" scrive la mamma della bambina sui social.

Vandalizzata la tomba della figlia al cimitero, lo sfogo della mamma della bimba
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E' affranto lo sfogo di una mamma di Chivasso dopo che è stata vandalizzata la tomba della figlia morta a sei anni.

Vandalizzata la tomba della figlia

Vandalizzata la tomba di una bimba sepolta all'interno del cimitero di Chivasso. E' proprio la mamma della bambina scomparsa all'età di soli 6 anni nel novembre 2011 a denunciare, attraverso il suo profilo Facebook e in un gruppo social di discussione dedicato proprio a Chivasso, quanto accaduto.

In particolare, secondo quanto ricostruito nelle ultime ore, il piccolo pino piantato sulla tomba è stato spezzato, così come le altre piante che risultano danneggiate.

Lo sfogo

Uno sfogo-denuncia condiviso da centinaia di persone quello che la mamma della bimba scomparsa a causa di una grave patologia, ha deciso di affidare ai social.

"Questa è la tomba di mia figlia. Qualcuno si è sentito importante a vandalizzarla. Spero che questo qualcuno faccia parte di questo gruppo (scrive nel gruppo Facebook di Chivasso, ndr) perché vorrei dirgli che sicuramente mi ha fatto molto male, nel caso fosse quello il suo intento, ma l'amore che ha unito me e mia figlia e che ancora ci unisce, un essere ripugnante e vigliacco come lui non potrà mai nemmeno immaginarlo. Mi fai una gran pena, poveraccio"

Impossibile, per la mamma, ricostruire l'episodio così come difficile immaginare chi possa essersi reso protagonista di un gesto del genere.

Le reazioni sui social

Come detto, il post pubblicato sul gruppo social, ha da subito suscitato lo sdegno e la solidarietà di centinaia di persone che si sono unite a mamma Graziella, questo il suo nome, nel condannare un episodio così grave.

La "dinamica"

Resta da capire se si sia trattato veramente di un atto vandalico, come denuncia mamma Graziella. C'è, infatti, chi a commento della denuncia della donna condanna un gesto del genere definendolo come "vile e vigliacco", e chi - invece - ricorda di come, in concomitanza con la celebrazione di Ognissanti e della commemorazione del 2 novembre in cui vengono ricordati i defunti, si proceda all'interno dei cimiteri a un'azione di "pulizia" delle piante e degli ornamenti delle tombe per rendere decorosi i luoghi di sepoltura affollati, in occasione delle ricorrenze, dei familiari dei defunti.

 

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