Da Chivasso a Paratissima, l'artista Marco Poma torna protagonista

La collezione Insorto firmata da Marco Poma sarà protagonista durante i giorni di esposizione di Paratissima a Torino.

Da Chivasso a Paratissima, l'artista Marco Poma torna protagonista
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Nuova occasione per l'artista contemporaneo Marco Poma che torna protagonista da Chivasso a Paratissima a Torino.

Da Chivasso a Paratissima Torino

C'è anche un pezzo importante del nostro territorio a Paratissima Torino. L'artista chivassese Marco Poma, infatti, torna nuovamente protagonista, insieme al curatore Simone Caggiano, con la collezione di opere del giovane esponente dell'arte contemporanea: "Insorto".

«Come una liberazione da una condizione di costrizione e oscurità, gli elementi che insorgono riescono ad elevarsi, anche se provati e infragiliti. Strutture sempre più articolate cercano di farsi spazio ed emergere dall’ombra che le avvolge».

Queste le parole scelte da Poma e Caggiano per raccontare la nuova collezione. Una presenza alla kermesse che costituisce una sorte di ponte culturale da Chivasso a Paratissima.

La collezione Insorto

INSORTO è l’evoluzione del progetto FRAGILE, esposto a Paratissima14 e vincitore del Premio ICS (Independent Curated Spaces), con il quale Marco Poma si è aggiudicato la stanza 112 al primo piano nella sezione speciale ICS in questa nuova edizione della kermesse torinese. L’artista in questi mesi ha focalizzato il proprio studio sulla materia e indagato strutture metafisiche e complesse, che continuano ad essere caratterizzate da crepe e spaccature naturali, segno distintivo delle opere di Poma. In tutti i suoi lavori il segno e le figure emergono sempre da un nero totale, come qualcosa che affiora e cerca di elevarsi, innalzarsi.

20 stampe calcografiche

In questa nuova raccolta composta da 20 stampe calcografiche, gli elementi, rappresentati da geometrie semplici, si moltiplicano attraverso simmetrie e assumono volumi complessi grazie a molteplici giochi di luce. Altre forme astratte e inaspettate si generano, invece, dall’utilizzo del lato nascosto delle lastre, le stesse utilizzate precedentemente per la realizzazione di opere figurative. Nei cinque giorni di esposizione, sarà possibile immergersi ulteriormente nelle acqueforti e nelle acquetinte di Poma grazie ad un video che racconta il lavoro dell’artista, dalla progettazione in digitale dei suoi soggetti alla realizzazione pratica nel laboratorio di incisione. Le opere presenti in mostra sono state realizzate durante quest’ultimo anno in cui Marco Poma ha concluso il 5° anno all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Tra queste anche “Torre Critica” una scultura in metallo realizzata nel 2017 durante l’anno di Erasmus all’Università Politecnica di Valencia.

Il curriculum dell'artista chivassese

Marco Poma, classe 1992, originario di Chivasso, ha recentemente concluso il percorso in grafica artistica all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, studia attualmente a Firenze, nella prestigiosa scuola della Fondazione Il Bisonte - Centro internazionale per lo studio dell'arte grafica.

Negli stessi giorni di Paratissima15 è possibile osservare le opere di Poma anche all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino per il Premio Nazionale delle Arti, alla Biblioteca Nazionale di Torino per “The Upcoming Art” organizzata dall’Associazione Alessandro Marena e nell’ex ditta Gallo Bartolome per la mostra “Una frisa di Metallo”. Da novembre sarà, invece, esposto a Coldogno (VI) per il Vernice Art Prize 2° Edition, poi a Xàtiva, in Spagna per Engraving International Biennal “Josep De Ribera”, a Monsummano Terme, Pistoia (IT) per il Premio Internazionale Biennale d’incisione e alla Galleri Heike Arndt DK di Berlino per il Mini Prints exhibition.

 

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