Amazon, la prima consegna? Un mascara

Il sogno di un posto di lavoro diventa realtà a Torrazza Piemonte.

Amazon, la prima consegna? Un mascara
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Amazon, il sogno di un posto di lavoro diventa realtà a Torrazza Piemonte. La prima spedizione? Un «mascara» sicuramente già consegnato a Firenze.

Amazon, la prima consegna? Un mascara

La prima spedizione? Un «mascara» sicuramente già consegnato a Firenze. Da lunedì 1 luglio, il nuovo centro di distribuzione Amazon di Torrazza Piemonte è ufficialmente operativo. Il magazzino, presentato a politici e stampa qualche mese fa, si sviluppa su una superficie di 60 mila metri quadri e rappresenta il quarto centro di distribuzione aperto da Amazon in Italia dopo Castel San Giovanni, Passo Corese e Vercelli.

Cominciano i lavori a Torrazza

«Siamo veramente entusiasti - ha commentato il responsabile del nuovo centro di distribuzione, Salvatore Schembri Volpe - di iniziare questa avventura nel nuovo centro di distribuzione di Torrazza che entra ufficialmente a far parte della nostra rete logistica in Italia. A partire da oggi possiamo contare su un nuovo magazzino all’avanguardia che ci aiuterà a mantenere il nostro impegno nel fornire il miglior servizio possibile ai nostri clienti, aiutandoci a gestire la crescita della domanda a cui stiamo assistendo sia in Italia che in Europa».
Amazon ha investito 150 milioni di euro in questo nuovo centro, il secondo in Italia ad essere dotato della moderna tecnologia Amazon Robotics.

Rilancio del territorio

Il nuovo magazzino rappresenterà un importante motore per la crescita economica e occupazionale sia per Torrazza che per i comuni limitrofi, grazie alla creazione di 1200 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dalla sua apertura. I dipendenti Amazon possono contare su stipendi che si collocano ai livelli più alti del settore e includono vari benefit come gli sconti per gli acquisti su Amazon.it e l’assicurazione medica privata. Amazon offre inoltre programmi all’avanguardia come ad esempio Career Choice che prevede il pagamento da parte dell’azienda del 95% del costo di iscrizione per i corsi di formazione scelti dai dipendenti.
Amazon ha inoltre aperto a Torino un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia già utilizzata per l’assistente vocale Alexa.

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