A Venaria il Pd si schiera contro bulimia ed anoressia

A Venaria il Pd si schiera contro bulimia ed anoressia
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Giovedì scorso il circolo Pd "Madri Costituenti" ha organizzato un evento di sensibilizzazione sul problema dell'anoressia e della bulimia.

A Venaria il Pd si schiera contro bulimia ed anoressia

Il Pd sezione Venaria Reale si schiera in prima fila contro i disturbi del comportamento alimentare come dimostra l’adesione alla Giornata del fiocchetto lilla, che si terrà il 15 marzo. L’obiettivo della giornata è diffondere la consapevolezza che alcuni di questi disturbi si possono curare e nell’occasione il circolo Pd “Madri Costituenti” ha organizzato, giovedì scorso, un evento di sensibilizzazione della cittadinanza sul problema dell’anoressia e bulimia che affliggono un numero crescente di persone fino dall’età infantile.

Ospite l'autrice Rosanna Caraci

Per l’occasione è stata invitata l'autrice Rosanna Caraci, che ha presentato il suo libro "La fame di Bianca Neve" edito dalla Impremix, un romanzo che racconta la storia di Bianca, una ragazza che purtroppo non ce la fa a guarire, sola che deve fare i conti con un nemico subdolo nascosto dentro di lei. Con questo libro l’autrice ha voluto portare l’attenzione su questi due gravi disturbi alimentari che sono spesso causa di suicidio tra le adolescenti.

La testimonianza di Valeria

Ragazze fragili che spesso riescono a ingannare anche le persone più vicine. A portare la sua testimonianza Valeria. «Avevo toccato il fondo nel 2010, stavo piano piano scomparendo. Questa malattia è in fondo una richiesta di aiuto, una forma di depressione - spiega Valeria, 40 anni- il mio corpo si è abbandonato dopo una storia d’amore finita male. Il messaggio che voglio lanciare è rivolto alla Sanità pubblica, si occupasse di più di questo male dilagante, pare sia la malattia dei ricchi, poiché sono poche le strutture pubbliche e quelle private sono costose». E anche la politica sta facendo la sua parte. «Siamo contenti un partito si stia occupando di questi gravi problemi- commenta la consigliera Rossana Schillaci- che colpiscono soprattutto la moda dilagante sul web».

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